Può capitare a tutti di fare un brutto disco, ma se questo si ripete nel tempo, prima o poi inizierai a credere che per te la musica rimarrà solo una passione…
Quando ho iniziato a produrre musica più di 20 anni fa, non sapevo nulla di sintesi del suono, frequenze, filtri, e tutto il resto.
Aprivo un synth e non ci capivo niente.
Potevo solo cercare un preset che mi piacesse e iniziare a suonare qualcosa sulla mia tastiera…
Così facendo però, i miei dischi erano privi di personalità.
Suonavano come i migliaia di altri dischi che si sentivano in giro, e che non si filava nessuno…
Pensavo che il Sound Design fosse una cosa complessa, e che non sarei mai riuscito a creare i miei personali suoni…
Con il tempo però ho capito che non era la mia musica a non piacere, ma i suoni che utilizzavo…
Erano sterili, piatti, non catturavano l’attenzione, e le persone interrompevano l’ascolto dopo pochi secondi.
Così, decisi di iscrivermi ad una scuola professionale di musica, dove iniziai a studiare decine di materie diverse, tra cui Sound Design.
Inutile dire che mi si aprì un mondo!
Dalla sera alla mattina ero in grado di guardare un synth, di vedere a colpo d’occhio tutte le sezioni, di capire che percorso faceva il segnale, e di modificare il suono nel punto che volevo per creare il MIO suono, quello che avevo in testa.
Ero come un bambino in un negozio di caramelle.
Da allora ho continuato a perfezionarmi, ma le basi che ho costruito a quel tempo mi hanno aiutato a produrre più di 300 dischi che sono stati pubblicati e distribuiti in tutto il mondo.
Molti di questi dischi sono stati stampati anche su vinile, e sono finiti in cima alle classifiche!