Negli ultimi anni l’uso di loop e samples in musica è aumentato notevolmente, fino a diventare una parte vitale della produzione musicale. Questo perché sono un’incredibile strumento creativo: ci aiutano a trovare l’ispirazione per produrre nuovi brani e a creare tracce professionali in poco tempo.
Ma come utilizzare i Loop e i Sample in modo creativo? Scopriamolo insieme.
Il mondo dei Sample Pack è immenso: queste Librerie Audio, che puoi trovare su Loopmasters, Cymatics e altri siti, possono contenere qualsiasi tipo di suono, che sia una Percussione, un Basso, un Synth o un Effetto.
Esistono anche servizi cloud in abbonamento come Splice, Arcade e Loopcloud.
Utilizzare molti loop e sample però, può rendere le tue produzioni poco personali e meno originali.
Per questo motivo, in questo articolo, ti illustrerò cinque differenti tecniche per imparare come modificare i Loop e i Sample, per renderli più interessanti e, sopratutto, unici.
1. Layering
Il layering è una delle tecniche più utilizzate e conosciute dai Producer, e consiste nel sovrapporre diversi suoni per creare timbri particolari, e aggiungere interesse al brano.
Il layering ti permette di raggiungere suoni molto più potenti e profondi: se per esempio un Clap ha poco punch, puoi layerarlo, cioè sovrapporlo, con un’altro Clap per aggiungere il low-end che manca.
Oppure, se hai trovato un Kick che ti piace, ma a cui manca l’attacco che cerchi, puoi fare un layering con del White Noise o con un Hi-Hat. Il concetto alla base di questa tecnica è molto semplice: più sample insieme possono raggiungere molta più profondità e potenza rispetto al singolo suono.
In questa immagine puoi vedere più sample in sync con la tecnica de layering.
2. Pitch Shifting
Giocare con il pitch dei sample e dei loop può essere un’ottimo modo per creare suoni interessanti ed originali.
Prova a stretchare loop e sample fino all’estremo. Così un groove di Batteria può diventare un Pad, oppure un Basso può diventare un Hi-Hat. Questa tecnica è molto utilizzata dai Sound Designer per dare vita a timbriche insolite e trovare nuova ispirazione.
Ogni DAW permette di variare il Pitch di un file audio. Se però usi spesso questa tecnica, e hai bisogno di più funzionalità, ci sono plugin esclusivamente dedicati come Half Time.
In questa immagine puoi vedere la funzione Transpose di Ableton Live.
3. Downsampling
Con il termine downsampling si intende la riduzione della frequenza di campionamento di un file audio ed è il processo inverso all’upsampling.
Ciò si traduce in una notevole diminuzione della qualità audio e una maggiore distorsione digitale dovuta alla bassa Frequenza di Campionamento.
Quindi, perché effettuare il downsampling di un campione?
Semplice: l’abbassamento della frequenza di campionamento introduce una Distorsione Digitale che crea nuove armoniche. Queste variano il suono di partenza conferendo un’effetto “vintage” particolare, che è utilizzato, e particolarmente apprezzato, in alcuni generi musicali come Lo-Fi e Trap.
Prova anche tu a usare questa tecnica per rendere i tuoi sample ancora più originali, e utilizzare i loop in modo unico.
In questa immagine puoi vedere il plugin Bitcrusher di Logic che permette di effettuare il downsampling di qualsiasi sample.
4. Dividi i Loop in sezioni
Un’altra tecnica che puoi utilizzare per sfruttare al meglio i tuoi Sample Pack, consiste nello scomporre i loop.
In questo modo, puoi estrarre i singoli suoni che li compongono, e modificarli a tuo piacimento. Puoi cambiare la posizione dei singoli suoni all’interno dei loop, e creare nuovi groove e linee melodiche.
Interessante è utilizzare questa tecnica con due o più loop diversi, invertendo i singoli suoni tra loro per creare Loop ibridi. In questo modo puoi usare un loop pensato per un genere musicale preciso, in un genere musicale completamente diverso.
In questa immagine puoi vedere due loop ai quali sono stati invertiti i singoli sample.
5. Utilizza gli Effetti
Utilizzare effetti audio come Riverberi, Chorus, Phaser, Delay e molto altro, è il modo più facile e veloce per modificare i tuoi loop e sample.
Ci sono infiniti modi per utilizzarli: sperimenta nuove combinazioni di effetti fino a che non trovi il suono perfetto per la tua traccia. Gli effetti aiutano anche a mixare i sample e i loop all’interno del brano, e adattarli meglio al contesto.
Ci sono poi alcuni Plugin VST molto particolari e gratuiti, che ti permettono di trasformare i sample e creare suoni originali. Ne ho parlato nell’articolo I Migliori Plugin Audio Gratuiti.
In questa immagine puoi vedere alcuni effetti usati per modificare radicalmente diversi sample.
Conclusioni
Quando si utilizzano loop e sample per produrre i propri brani, è importante considerarli come punto di partenza e non come suono finale. Per sfruttarli al massimo e creare qualcosa di tuo, di personale, cerca di modificarli e di costruire un tuo Sound che ti distingua dagli altri.
Con le tecniche che ti ho appena illustrato, puoi creare la tua personale libreria di suoni da utilizzare nelle tue tracce. In questo modo sarai in grado di utilizzare i Loop in modo originale.
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Premesso che ho già fatto corsi di produzione, ho appena finito ora il corso di Produzione Musica Techno.
Ottimo corso.
Grazie Mattia!
Semplici ma ottimi spunti. Grazie
Grazie Guglielmo!