Come Equalizzare gli Strumenti Musicali

come equalizzare gli strumenti musicali

Ecco la guida completa per imparare Come Equalizzare gli Strumenti Musicali. Per capire come equalizzare la voce, la batteria, il basso e gli altri strumenti è necessario fare un po’ di pratica, ma con queste linee guida sarà molto più semplice orientarsi tra le frequenze.

A fine articolo, troverai un PDF da stampare e appendere al muro.

Questi riferimenti sono da considerarsi generali, per capire da dove iniziare a cercare problemi di frequenze e di mix tra suoni, strumenti e voci. Non si può dire “aumenta questa frequenza di 5 dB, togli questa frequenza di 3 dB e il suono sarà perfetto!”, perché purtroppo non è così semplice. Infatti non tutte le sorgenti sonore sono uguali ed hanno le stesse caratteristiche. Inoltre le frequenze cambiano in base alle note suonate e alla tonalità.

Il suono di una chitarra può cambiare per diversi motivi: il tipo di chitarra, l’intenzione con cui viene suonata, come vengono posizionati i microfoni, e il tipo di stanza in cui si registra. Tutte queste piccole differenze influenzano le decisioni da prendere per regolare l’EQ.

Questo è il motivo per cui è importante sforzarsi di ascoltare i dettagli di un suono. E’ fondamentale per comprendere come funziona lo spettro di frequenze. Capire quindi come equalizzare gli strumenti musicali è un attività da svolgere con pazienza e costanza, ed imparare ad utilizzare l’eq “con il bisturi, non con l’accetta!”, cioè con piccole regolazioni di volta in volta.

Questa guida ti fornirà comunque molti suggerimenti utili per capire come funzionano i differenti strumenti musicali, comprendere da dove iniziare per risolvere eventuali problemi, e familiarizzare con frequenze e analizzatori di spettro.

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Enfatizzare o Attenuare le frequenze con l’EQ

Quando lavori con l’Eq, puoi utilizzare due approcci differenti: puoi decidere di aumentare le frequenze che ti piacciono di più e quelle che devono risaltare nel mix, oppure puoi attenuare le frequenze che ti piacciono di meno e quelle inutili per il mix. Fra i due approcci, io preferisco il secondo.

Se lavori aumentando le frequenze più interessanti, e lo fai su tutti gli strumenti, dovrai per forza abbassare i volumi sul mixer degli strumenti, perché aumentando un range di frequenze aumenterà il gain di quelle frequenze. Per questo motivo l’approccio di attenuare le frequenze con l’EQ è spesso più efficace.

E’ ovvio però che in molti casi ti ritroverai sia a dover enfatizzare, sia a dover attenuare alcune frequenze. In questi casi non preoccuparti e prosegui seguendo l’intuito. Non c’è nulla di sbagliato nel come deciderai di procedere, ma cerca di dare priorità all’attenuare le frequenze meno importanti per mantenere un mix pulito. Questo ti consente di controllare in modo più preciso ogni strumento, senza ritrovarti con suoni saturi.

Ecco ora la mia guida dettagliata su

Come equalizzare gli strumenti musicali

 

Come Equalizzare la Batteria

come equalizzare la batteria

BATTERIA

CASSA

  • 50-80 Hz: (Enfatizzazione) Ottieni una maggiore profondità
  • 100-200 Hz: (Enfatizzazione) Aggiungi durezza al suono
  • 150-250 Hz: (Enfatizzazione/Attenuazione) Avrai più o meno corpo
  • 250-2.000 Hz: (Attenuazione) Avrai più chiarezza nel suono
  • 2.000-4.000 Hz: (Enfatizzazione) Metti in risalto l’attacco

RULLANTE

  • 200 Hz: (Attenuazione) Riduci il suono “Gong”
  • 200-400 Hz: (Enfatizzazione) Aumenti il corpo del suono
  • 1.000 Hz: (Enfatizzazione) Ottieni un suono più duro e aggressivo
  • 2.000-4.000 Hz: (Enfatizzazione) Metti in risalto l’attacco

TOMS

  • 80-120 Hz: (Enfatizzazione) Ottieni più profondità, specialmente sul timpano
  • 150-300 Hz: (Enfatizzazione) Ottieni un suono più corposo
  • 350-400 Hz: (Attenuazione) Elimini i rimbombi
  • 3.000-5.000 Hz: (Enfatizzazione) Ottieni un attacco più deciso

PIATTI

  • 200-300 Hz: (Enfatizzazione) Ottieni un suono più metallico
  • 7.000-15.000 Hz: (Enfatizzazione) Rendi il suono più brillante e cristallino

Come Equalizzare il Basso

come equalizzare il basso

BASSO

  • 50-80 Hz: (Enfatizzazione) Dai profondità al timbro
  • 80-200 Hz: (Enfatizzazione) Aumenti il corpo del suono
  • 200-600 Hz: (Enfatizzazione/Attenuazione) Aumenti o riduci le armoniche
  • 300-500 Hz: (Enfatizzazione) Aumenti la sensazione del legno della cassa armonica (specialmente per il contrabbasso)
  • 800-1.600 Hz: (Enfatizzazione) Ottieni un attacco più deciso
  • 2.000-5.000 Hz: (Enfatizzazione) Aumenti la risonanza/rumore delle corde

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Come equalizzare il Pianoforte

come equalizzare il pianoforte

PIANO

PIANOFORTE

  • 70-200 Hz: (Enfatizzazione/Attenuazione) Agisci sul corpo e la profondità del suono
  • 270-400 Hz: (Attenuazione) Riduci la risonanza dei pianoforti acustici
  • 1.500 Hz: (Enfatizzazione) Fai diventare il suono più metallico
  • 3.000-5.000 Hz: (Enfatizzazione/Attenuazione) Regoli la presenza
  • 8.000-12.000 Hz: (Enfatizzazione) Ottieni una sonorità più cristallina

ELECTRIC PIANO

  • 70-200 Hz: (Enfatizzazione) Agisci sul corpo e la profondità del suono
  • 800-1.000 Hz: (Enfatizzazione/Attenuazione) Regoli il rumore dei martelletti
  • 3.000-5.000 Hz: (Enfatizzazione/Attenuazione) Regoli la presenza

Come Equalizzare il Synth

come equalizzare i synth

SYNTH

  • 400-600 Hz: (Attenuazione) Agisci sullo spessore del suono, e dai più chiarezza
  • 1.000-2.000 Hz: (Attenuazione) Consenti a Voce e Chitarre di risaltare nel mix
  • 3.000-5.000 Hz: (Enfatizzazione/Attenuazione) Regoli la presenza del suono dando chiarezza

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Come Equalizzare la Chitarra

come equalizzare la chitarra

CHITARRA

ACUSTICA

  • 120-200 Hz: (Enfatizzazione) Dai più corpo e presenza al suono
  • 200-400 Hz: (Enfatizzazione) Aumenti lo spessore del suono
  • 2.000-3.000 Hz: (Enfatizzazione/Attenuazione) Regoli definizione e aggressività del suono
  • 7.000 Hz: (Enfatizzazione) Aumenti la sensazione di stereofonia

ELETTRICA

  • 150-200 Hz: (Enfatizzazione) Aumenti lo spessore del suono
  • 300-1.000 Hz: (Enfatizzazione/Attenuazione) Regoli il corpo e la definizione del suono
  • 1.000-2.000 Hz: (Attenuazione) Regoli la durezza del suono
  • 3.000-8.000 Hz: (Enfatizzazione) Aggiungi brillantezza e presenza

 

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Come Equalizzare la Voce

come equalizzare la voce

VOCE

  • 50-100 Hz: (Attenuazione) Elimini il rumore di fondo e l’effetto “Pop”
  • 170-400 Hz: (Enfatizzazione) Ottieni un generale aumento di volume
  • 200 Hz: (Attenuazione) Ottieni meno confusione
  • 800-1.000 Hz: (Enfatizzazione/Attenuazione) Intervieni sulla “nasalità” del suono
  • 2.800-5.000 Hz: (Enfatizzazione) Aumenti l’effetto presenza
  • 7.000-1.000 Hz: (Enfatizzazione) Ottieni maggiore chiarezza (Attento alle sibilanti)
  • 15.000 Hz: (Enfatizzazione) Dai più “aria” al timbro

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Come Equalizzare i Fiati

come equalizzare i fiati

FIATI

  • 100-200 Hz: (Attenuazione) Ottieni più chiarezza nel mix
  • 200-400 Hz: (Enfatizzazione) Dai più corpo e volume
  • 3.000 Hz: (Attenuazione) Ottieni un suono meno stridulo
  • 4.000-8.000 Hz: (Enfatizzazione) Dai più brillantezza al suono

SAX

  • 300-400 Hz: (Enfatizzazione) Ottieni un suono più “clacson”
  • 1.000-2.000 Hz: (Enfatizzazione/Attenuazione) Regoli il corpo del suono
  • 6000 Hz: (Enfatizzazione) Aumenti il rumore del flusso d’aria

Come Equalizzare gli Archi

come equalizzare gli archi

ARCHI

  • 150-250 Hz: (Enfatizzazione) Ti assicuri un suono più composto ed un aumento di volume
  • 1.000 Hz: (Attenuazione) Ottieni un suono più dolce
  • 2.000-3.000 Hz: (Enfatizzazione) Dai più brillantezza al suono

Ricorda che le informazioni contenute in questa guida sono da considerarsi generali, ma sono un ottimo punto di partenza per capire in quale range di frequenze guardare per risolvere problemi e migliorare il tuo mix.

Ora sei pronto per scoprire i 10 Consigli per una Perfetta Equalizzazione.

Se vuoi approfondire i tipi di Eq, leggi anche l’articolo Equalizzatore: Come funziona, Tipologie e Modelli celebri.

Se vuoi contribuire a migliorare questo articolo scrivimi nei commenti e sarò felice di aggiornarlo.


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45 commenti su “Come Equalizzare gli Strumenti Musicali”

  1. Ciao Nicola, mi sembra tutto molto utile come partenza. Vorrei chiederti se hai suggerimenti per come trattare la fisarmonica in un brano orchestrale. Vi sono delle frequenze che mi risultano un po “acide” e vorrei renderla invece piu’ “calda”. Grazie in anticipo per la risposta.

    1. Ciao Vito, ti posso dare delle indicazioni di massima, perché tutto dipende anche da come viene registrata la fisarmonica, quali note suona e il contesto generale. Immagino che tu abbia utilizzato un microfono professionale posizionato nel modo corretto.

      Indicativamente la puoi trattare come il Piano, quindi se enfatizzi fino ai 200/250Hz puoi dare profondità, e se ti sembra che abbia delle frequenze fastidiose, probabilmente sono le frequenze medie, quindi puoi provare ad attenuarle tra i 1500Hz e i 5000Hz.

      In questa zona potrebbero anche esserci delle frequenze di risonanza che vanno tolte. Se non sai come fare ti invito a guardare questo video in cui spiego come funziona questa tecnica: https://youtu.be/0k6-RmWFdiY?si=vrHa_YjPNxik4hgI

  2. Antonino Giglio

    Ciao suuuuper interessante! Sono interessato al corso di Logic Pro X! Appena ho raccimolato i soldi….
    Ma il PDF (che non si scarica) cosa dovrebbe essere? Mi servirebbe una tabella, un grafico, con le varie frequenze degli strumenti da tenere sotto mano. Sai dove si possa trovare/acquistare?

  3. Ciao Fabio. Ho letto che se due strumenti hanno la fondamentale nello stesso range di frequenze devo fare un’eq chirurgica. Prendi il mio caso: l’analizzatore di spettro i dice che il kick sta tra i 60/78 hz, il basso tra 100/130 (armoniche a parte). Pertanto non c’è conflitto. Posso semmai usare un filtro hp sul basso per fare spazio sotto gli 80hz. Ma se invece i due avessero: kick 60/75 e basso 65/85hz, allora in questo caso c’è conflitto. Cosa dovrei fare? Lasciare così il kick e tagliare la fondamentale del basso diciamo da 70 in giù? Grazie

    1. Ciao Luca, non è esattamente così. Usare filtri che vadano a togliere completamente le frequenze Sub al Basso, non è un buona cosa, salvo che non sia fatto volutamente per qualche motivo.

      Quello che andrebbe fatto invece, è togliere la frequenza fondamentale del Kick al Basso, e viceversa. Lo spieghiamo bene in questo articolo: Come mixare Kick e Basso

      1. ciao nicola non posso scaricare la versione PDF da stampare e appendere al muro, cliccando qui sotto …. come vado su l applicazione facebook appare il cerchio che gira ma non mi da l opportunità di scaricare il pdf da stampare e appendere al muro, grazie sempre dell aiuto……

  4. Grazie Nicola mi sono stati molto utili i tuoi consigli e riconosco un miglioramento nel mio approccio e nel risultato..Grazie ancora

    1. Ciao Giuseppe, per scaricare il pdf ti basta condividere l’articolo su Facebook o Twitter, cliccando sui vari pulsanti

  5. pasqualinogargiulo89

    Ciao Nicola, ho acquistato il tuo fantastico corso venerdi e ho già visto qualche video! E’ fantastico! Ho cercato di farmi insegnare da parecchie persone che fanno gli arrangiamenti, ma ci sono delle cose che loro, nonostante producano dei dischi, che non fanno e non sanno! Sei straordinario!
    Vorrei chiederti una cosa, ma in questa pagina non hai specificato i db da aumentare o attenuare, perchè? Dipende dal gusto e dal fatto che se ad un pad aumento una frequenza e aumento la stessa frequenza su dei violini, ci sono problemi di mascheramento? Penso di no, però ho questo dubbio! grazie in anticipo!

    1. pasqualinogargiulo89

      Ho visto da te che il mascheramento si risolve muovendosi sul panorama stereo…è l unico modo? E tra cassa e basso ad esempio che sono mono?

      1. Il mascheramento avviene quando più strumenti emettono la stessa frequenza. Puoi risolvere attenuando o enfatizzando frequenze diverse per ogni strumento, con l’uso di compressori, o semplicemente suonando su ottave diverse. Cassa e basso hanno bisogno di un buon equilibrio, e li fa la differenza il tipo di suono e l’uso dell’eq. Si tratta sempre di usare in modo fine questi strumenti e fare piccole regolazioni, sia in mono che in stereo.

    2. Grazie Pasquale! Non c’è una regola per stabilire quanto enfatizzare o attenuare le frequenze, perché dipende da molti fattori. Devi deciderlo tu in base all’equilibrio che vuoi ottenere con gli altri strumenti.

      1. pasqualinogargiulo89

        Nicola grazie ai tuoi video e ai tuoi consigli non ne hai idea di quanto sono migliorato (o forse lo immagini)..
        Volevo chiederti un ultima cosa per quanto riguarda il riverbero. Mi conviene usare diversi tipi per ogni strumento oppure lo stesso ma in quantità diversa? tipo sui siynth diverso e sugli altri lo stesso?su quelli che hanno lo stesso in quantità diversa magari? grazie…

        1. Ciao Pasquale, sono contento che il corso ti piaccia! 🙂
          Il riverbero va usato in mandata Send/Return, e quindi puoi assegnare lo stesso riverbero a tutti gli strumenti tramite la mandata, e regolarlo in quantità diverse in base allo strumento.
          Puoi anche creare 2 riverberi diversi in mandata (ad esempio uno corto e uno lungo) e utilizzarli dove ritieni opportuno.

  6. Ciao nicola, ho trovato molto interessante queste linee guida sull’equalizzazione degli strumenti….In questo passaggio dici “SAX: 6000 Hz: (Enfatizzazione) Aumenti il rumore del flusso d’aria”, penso sia molto gradevole, a seconda di cosa si vuole ottenere enfatizzare il flusso d’aria, mi chiedevo invece per ottenere un risultato contrario, quindi dimezzare la presenza dell’aria del sax in un mix, basta attenuare in quel range di frequenze intorno ai 6000Hz? Molto utili i tuoi articoli!!!

    SAX

    300-400 Hz: (Enfatizzazione) Ottieni un suono più “clacson”
    1.000-2.000 Hz: (Enfatizzazione/Attenuazione) Regoli il corpo del suono
    6000 Hz: (Enfatizzazione) Aumenti il rumore del flusso d’aria

    1. Ciao Ivan, si è corretto. Se diminuisci quel range di frequenze attenui la presenza dell’aria. Ricorda che il Sax deve suonare bene da solo ma anche nel Mix, quindi fai diverse prove e scegli come regolare l’Eq in base al tipo di registrazione, e al tuo gusto personale

          1. Molto interessanti i tuoi consigli circa l’equalizzazione. Sto giusto finendo un mio brano e cercherò di seguirne alcuni.
            Grazie Nicola

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