Le Migliori Schede Audio per Home Recording Studio

Se vuoi produrre musica in modo professionale con il tuo computer, ti serve una Scheda Audio o Interfaccia Audio.

Ma la migliore scheda audio per una persona, potrebbe non essere la migliore scheda audio per un’altra. 

Ci sono molti fattori da prendere in considerazione: quanti ingressi e uscite ti servono, hai bisogno della connettività MIDI, lavori su una postazione fissa o mobile, e ovviamente, quanti soldi vuoi spendere.

Il tuo computer è già dotato di una scheda audio con in/out mini jack, ma i limiti delle schede integrate sono evidenti: la qualità non è altissima, non puoi registrare strumenti musicali eserni, o utilizzare i migliori microfoni da studio. Una scheda audio professionale ti consente di preservare la qualità dei segnali audio che entrano e escono dal computer, e di collegare più dispositivi come Casse Studio Monitors, Cuffie, Microfoni, Tastiere, Chitarre, ma anche Hard Disk. Inoltre una scheda audio ti aiuterà ad alleggerire il carico di lavoro della CPU del computer.

connessioni schede audio

Quindi, per produrre musica in modo professionale, devi orientarti su schede audio professionali. Ci sono molte schede audio sul mercato: tutto dipende dalle tue esigenze e dal tuo budget. Tuttavia devi sapere che la scheda audio è il cuore del tuo sistema, quindi non conviene risparmiare su questo. Una buona scheda audio ti durerà molti anni e ti aiuterà a lavorare in modo professionale sui tuoi dischi per molto tempo.

Se stai cercando la migliore scheda audio per il tuo home recording studio, ecco la nostra selezione.

Quali sono le Caratteristiche più importanti di una Scheda Audio?

La scheda audio, si occupa di convertire il segnale audio da Analogico a Digitale e viceversa. Queste informazioni vengono convertite da un chip chiamato DAC (Digital-to-Analog Converter) o, nel caso contrario, ADC (Analog-to-Digital Converter). La qualità di questi convertitori determina la qualità del suono della scheda audio.

Prima di scegliere tra le migliori schede audio, dobbiamo analizzare le caratteristiche principali che distinguono le varie schede audio. Ecco i fattori principali che ti permetteranno di trovare la migliore scheda audio per il tuo home recording studio:

  • Compatibilità
  • Connessione
  • Input/Output
  • DSP
  • Dimensione

Entriamo nel dettaglio di queste caratteristiche per avere una panoramica completa.

Compatibilità

La maggior parte delle schede audio sono compatibili sia con Mac che con Windows. Tuttavia è necessario verificare quando sono stati rilasciati gli ultimi Aggiornamenti dei Driver. Una scheda audio di nuova generazione avrà aggiornamenti continui che ne assicurano la stabilità. Una scheda audio più vecchia potrebbe non essere compatibile con le ultime versioni del sistema operativo. Meglio verificarlo!

Inoltre dobbiamo assicurarci che la migliore scheda audio per il nostro studio sia compatibile con la nostra DAW. Anche se queste schede sono quasi sempre compatibili con la principali DAW (Logic Pro X, Ableton Live, Studio One, Cubase, FL Studio, Reaper, Pro Tools ecc.), è importante verificare la piena compatibilità con la nostra DAW per evitare spiacevoli sorprese. Infatti una scheda audio potrebbe funzionare perfettamente per alcune operazioni, ma essere instabile, o avere funzionalità limitate.

Ognuno di noi vorrebbe acquistare la migliore scheda audio per il proprio home studio, e aspettarsi che funzioni per molti anni, senza doversi preoccupare di cambiarla a breve. Verificare la compatibilità e la serietà dell’azienda produttrice è importante per garantire affidabilità in ottica futura.

Connessione

 

tipi di connessioni schede audio

 

Come collegare una scheda audio al computer? Ci sono diversi tipi di connessioni, e ogni scheda audio ha la sua. Ecco i principali:

USB

Si tratta di una connessione standard, che però non offre una velocità di trasferimento dati molto alta. Questa connessione si è evoluta nel tempo diventando comunque molto veloce. E’ il caso dell’USB2 e USB3.

Firewire

Anche se è una tecnologia quasi sorpassata, offre una velocità di trasferimento dati superiore all’USB, e per questo viene utilizzata su molte schede professionali. Ne esisto di 2 tipi: Firewire 400 e Firewire 800.

Thunderbolt

Si tratta di un tipo di connessione recente, che offre velocità di trasferimento dati maggiori della USB e persino della connessine Firewire.

PCI e PCIe

Sono schede audio professionali che si connettono direttamente alla scheda madre del computer. Si possono utilizzare solo con i computer fissi, e vanno inserite all’interno del cabinet, in un alloggio per schede PCI o PCIe.

Nonostante esistano diversi tipi di connessione, devi sapere che ci sono moltissimi tipi di Adattatori per convertire un tipo di connessione in un’altra. Tuttavia per evitare perdita di segnale, sarebbe meglio acquistare una scheda audio con la connessione adatta al nostro computer, ed evitare gli adattatori, se non strettamente necessario.

 

bundle synth

 

Input/Output

Le migliori schede audio sono dotate di numerose connessioni Input/Output. La quantità di queste connessioni dipende dal tipo di scheda e dalla sua dimensione.

  • In Input troviamo solitamente ingressi Jack, XLR, RCA e connessioni S/PDIF.
  • In Output troviamo un’uscita Stereo Out, un’uscita Cuffie, e eventuali altre uscite bilanciate o sbilanciate.
  • Infine possiamo trovare connessioni MIDI e Optical.

Quanti Input/Output deve avere una scheda? Tutto dipende dall’uso che ne devi fare.

Ecco qualche esempio:

  • Se sei un musicista solista, ti può bastare una scheda audio con 2 Ingressi combo Jack/XLR, e un’uscita Stereo Out.
  • Se invece suoni in una Band, e hai necessità di registrare più strumenti contemporaneamente, dovrai acquistare una scheda con almeno 8 ingressi Jack o XLR.
  • Gli ingegneri del suono che lavorano in studi professionali potrebbero avere bisogno di almeno 16 ingressi.
  • Se invece utilizzi Synth hardware ti servirà anche una connessione MIDI.

Quindi è meglio scegliere la propria scheda audio in base a questi criteri.

 

connessioni schede audio

 

DSP

Il DSP (Digital Signal Processor) è un processore dedicato e ottimizzato per eseguire calcoli in modo molto efficiente nell’elaborazione dei dati.

Affiancando quindi un DSP alla CPU del computer, possiamo togliere il carico dell’elaborazione dati dalla CPU, e avere prestazioni migliori, oltre ad abbassare la latenza.

Molte schede audio integrano uno o più DSP. Ma non tutte le operazioni effettuate con la nostra DAW possono essere delegate al DSP. Nella maggior parte dei casi il DSP è progettato per far funzionare esclusivamente Plugin e Effetti realizzati appositamente per quel DSP. Se questo può sembrare un limite, molti di questi plugin hanno una qualità superiore a quelli integrati nella nostra DAW, e persino di molti altri in commercio.

Scegliere una scheda audio con DSP significa poter utilizzare anche un set di plugin professionali che potremo utilizzare nei nostri progetti come Compressore, Equalizzatore, Riverbero, Delay, e molti altri effetti dedicati.

Dimensione

Per scegliere la migliore scheda audio, dobbiamo tenere presente anche l’ingombro. Esistono tipicamente 2 formati:

  • Interfaccia Desktop
  • Interfaccia Rack

Quando parliamo di Interfaccia Desktop ci riferiamo a schede esterne di piccole dimensioni, che si possono appoggiare sul tavolo di fianco alla nostra postazione.

Quando invece parliamo di Interfaccia Rack intendiamo schede un po’ più grandi che vanno fissate all’interno di unità Rack Standard.

Se sei agli inizi, ti consiglio di orientarti sulle Interfacce Audio Desktop, che sono più piccole, economiche e semplici da utilizzare. Sarà sufficiente collegarle al computer, installare i driver, e iniziare a usarle.

Per gli studi di medio/alto livello invece, le Interfacce Rack sono certamente la scelta migliore, perché offrono più Input/Output e maggiore flessibilità nel Routing dei segnali.

come produrre musica elettronica


Le Migliori Schede Audio per Home Recording Studio

In questo elenco abbiamo selezionato le migliori schede audio per chi sta iniziando a produrre musica, o per chi vuole migliorare il proprio setup in modo professionale. Affidarsi a Brand consolidati come Focusrite, Universal Audio, Antelope, RME o Presonus, garantisce un certo livello di affidabilità.

Per le apparecchiature elettroniche, come sempre, vale la regola che per avere strumenti di qualità è necessario spendere qualcosa in più. In questa lista abbiamo cercato di scegliere schede audio di buona qualità, il cui costo è giustificato da componentistica migliore. Investire su una buona scheda audio conviene, perché ti durerà molti anni e ti garantirà risultati migliori.

Abbiamo selezionato queste schede audio per aiutare gli artisti emergenti a orientarsi tra le varie offerte sul mercato, ma anche per aiutare chi vuole migliorare il proprio setup e ha a disposizione più budget.

Per garantire piena compatibilità con la maggior parte dei computer moderni, vogliamo consigliare esclusivamente schede audio USB e Thunderbolt. Ciò non toglie che sul mercato esistano valide alternative con altri tipi di connessioni.

Infine questo elenco non rispetta un ordine preciso, ma è puramente casuale.

Dopo questa premessa, iniziamo con le Migliori Schede Audio per Home Recording Studio.

Schede Audio USB

Focusrite Scarlett 2i4 (2nd Generation)

 

Focusrite Scarlett 2i4 (2nd Generation)

Questa scheda è dotata di due ingressi abbinati ai preamplificatori microfonici Scarlett dal suono naturale, ingressi di linea e ingressi strumento. Due uscite bilanciate da 1/4″ permettono di collegarsi a studio monitor professionali, alzare il volume e immergersi totalmente nel suono. Offre una latenza bassissima e nuovi controlli gain. Questa scheda supporta i 192kHz. L’ingresso Instrument è stato completamente riprogettato e consente di gestire le chitarre con pick-up. Scarlett 2i4 si collega e alimenta con un unico cavo USB.

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Universal Audio Apollo Twin DUO USB

Universal Audio Apollo Twin DUO USB

Apollo Twin reinventa il desktop recording garantendo sonorità leggandarie degli studi analogici. Questa interfaccia audio USB2/3 2×6 combina la stessa impeccabile conversione audio a 24/192 kHz della famosissima serie Apollo di Universal Audio. In più introduce la nuovissima tecnologia Unison�, che rappresenta una svolta nell’emulazione dei classici preamp microfonici. Si può registrare in tempo reale (con latenza vicina allo zero) passando dal set completo dei plug-in UAD, da Neve, a Studer, da Manley, a Lexicon, ad API e moltissimi altri.

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Akai EIE Pro

Akai EIE Pro

EIE PRO è un’interfaccia audio/MIDI USB con pre microfonici e convertitori A/D-D/A di qualità. Ognuno dei 4 ingressi della EIE PRO offre un connettore di tipo combo (XLR e Jack da 1/4″) con relativo switch per impostare la tipologia di sorgente in ingresso tra Hi-z, Mic o Line, un potenziometro rotativo per il guadagno e alimentazione phantom. Ingressi e uscite sono monitorabili visivamente a coppia (1/2 e 3/4) grazie a due larghi VU Meter in stile analogico presenti nel pannello frontale. Un altro punto di forza dell’interfaccia di casa AKAI è la presenza di un HUB USB integrato, che consente il collegamento di 3 periferiche USB, come MIDI controller, master keyboard, ecc. senza andare ad impegnare ulteriori porte del tuo computer.

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Native Instruments Komplete Audio 6

Native Instruments Komplete Audio 6

KOMPLETE AUDIO 6 è una interfaccia audio di altissima qualità a 6 canali. Fornisce tutto il necessario per registrare, riprodurre e ascoltare musica, con quattro in/out analogici, digital in/out, MIDI e prestazioni a bassa latenza. il tutto in un elegante box di metallo. I due ingressi microfonici sono forniti di preamplificatori high-end, mentre i convertitori Cirrus Logic forniscono un suono pulito e trasparente. Il pacchetto KOMPLETE AUDIO 6 include anche KOMPLETE ELEMENTS, con oltre 1000 suoni ed effetti e software per la registrazione.

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Arturia Audio Fuse Space Grey

Arturia Audio Fuse Space Grey

AudioFuse è un’interfaccia audio rivoluzionaria. I due preamplificatori microfonici DiscretePRO e i convertitori analogico-digitali sono basati su tecnologie di ultima generazione per una trasparenza e fedeltà di conversione totale. Le operazioni di base come la regolazione del guadagno di un canale o lo switch tra i monitor sono semplici e immediate, semplicemente ruotando un potenziometro o premendo un pulsante. Non ci sono menu o sotto-menu in AudioFuse, tutto è a portata di mano. AudioFuse consente di lavorare virtualmente con qualsiasi dispositivo: microfoni, strumenti, giradischi/piatti, dispositivi audio pro, Mac, PC, tablet, e perfino smarthphone iOS e Android. Il tutto con tempi di latenza impercettibili intorno ai 3ms.

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Antelope Audio Zen Tour

Antelope Audio Zen Tour

L’arma segreta di Zen Studio e’ il dispositvo Field Programmable Gate Array (FPGA) con enormi capacita’ di modellazione hardware. Otto volte più potente di quelli usati in dispositivi simili, permette elaborazioni a latenza zero di molteplici effetti e mixer, migliorando il flusso di lavoro in studio come nessun altro dispositivo sul mercato. I 12 preamplificatori microfonici, il clock firmato Antelope, gli effetti su base hardware con molteplici mixer di controllo e la USB brevettata a bassa latenza rendono Zen un sistema di registrazione mobile di prima classe, che può entrare facilmente in uno zaino o in una borsa per attrezzature audio.

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Audient iD22

Audient iD22

iD22 trasformerà la tua DAW in un sistema di recording completo connettendo direttamente microfoni, computer e monitor. iD22 incorpora due classici pre microfonici Audient, dei convertitori AD/DA di nuova progettazione ad alta qualità, disegnati per restituire grande dettaglio e profondità sia nelle fasi di tracking che di mixing, una sezione completa di controller monitor identica a quella presente nelle console analogiche e un’interfaccia USB 2 per connetterlo al tuo computer.

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Schede Audio Thunderbolt

Focusrite Clarett 2 Pre

Focusrite Clarett 2 Pre

Con 10 ingressi e 4 uscite, l’interfaccia Thunderbolt Focusrite Clarett 2Pre è l’ideale per l’artista solista. Comprende due preamplificatori microfonici Clarett ai quali si può accedere direttamente dal pannello frontale. Vanta una conversione digitale ai vertici della categoria ed un livello di latenza di 1ms, abbastanza basso per usare i plug-in durante il monitoraggio delle registrazioni attraverso la DAW: ad esempio per aggiungere riverbero nelle cuffie del cantante. I due preamplificatori microfonici si distinguono per rumore (EIN -128) e distorsione incredibilmente bassi. Focusrite è nota per la conversione digitale di alta qualità quasi quanto lo è per i suoi preamplificatori microfonici, e l’interfaccia 2Pre non fa eccezione. L’interfaccia offre una conversione a 192kHz / 24-bit oltre a una gamma dinamica reale fino a 118dB (A/D da preamplificatore microfonico) / 119dB (D/A line out).

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Universal Audio Apollo Twin Solo MKII

Universal Audio Apollo Twin Solo MKII

Apollo Twin MkII migliora la qualità audio dell’originale Apollo Twin con una conversione A/D e D/A completamente riprogettata. Questa conversione porta come risultato una nitidezza, profondità e accuratezza nelle registrazioni. Un passo in avanti di Universal Audio, la tecnologia Unison di Twin MkII offre il suono autentico dei più ambiti preamplificatori microfonici al mondo a valvole e trasformatore, tra cui Neve, API, Manley, e UA. La tecnologia Unison si trova anche nell’ingresso strumento Hi-Z sul pannello frontale, che fornisce impedenza e gain matching di amp per chitarra e basso esclusivi da Fender, Marshall, Ampeg. L’Apollo Twin MkII comprende la suite “Realtime Analog Classics” di plug-in UAD, UA 610-B Tube Preamp & EQ, Raw Distortion, Softube Amp Rooms, compressori LA-2A e 1176LN, Pultec EQ, e altro ancora, in modo da avere un rack pieno di classici audio già a bordo.

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Presonus Quantum 2

Presonus Quantum 2

Quantum 2 offre due ingressi per microfono/strumento e due ingressi mic/line entrambi combo, ciascuno con un preamplificatore XMAX controllato digitalmente e alimentazione phantom indipendente da +48V. Ci sono anche quattro uscite TRS bilanciate da 1/4″ e cuffie con controllo del volume dedicato. Con I/O ottici ADAT e I/O digitali stereo S/PDIF, è possibile avere fino a 18 ingressi e uscite digitali. E se hai bisogno di un numero ancora maggiore di canali di I/O, puoi collegare fino a quattro interfacce Quantum 2 tramite Thunderbolt per creare un sistema mostruoso con 80 input e output. Quantum 2 funziona fino a 192kHz per missaggi e registrazioni ad altissima definizione.

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Motu 624 AVB

Motu 624 AVB

Equipaggiata con il rinomato convertitore ESS Sabre32, la MOTU 624 restituisce la stessa superba qualità analogica della pluripremiata MOTU 1248, mettendo a disposizione tutto quello che serve per trasformare il computer in una potente workstation audio a 24-bit/192 kHz. La 624 si connette a qualsiasi computer o iPad con l’uscita Thunderbolt, USB 3.0 ad alta velocità, AVB Ethernet o USB class-compliant. La 624 mette a disposizione 8 canali analogici I/O, inclusi due input microfonici XLR con preamp separati, due pannelli frontali dedicati Hi-Z guitar pickup, inoltre uscite dedicate main out e uscita cuffie con jack sul pannello frontale. Il tutto unito all’ADAT ottico digitale I/O, per un totale di 32 canali audio simultanei.

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Antelope Discrete 4

Antelope Discrete 4

Il motore FPGA di Antelope Audio trasforma i suoi già costosi preamp acustici in diverse unità classiche. La piattaforma FPGA è ora estesa ad un’esperienza professionale da studio completa – microfoni, preamplificatori, conversioni, compressori, EQ e reverb. All’interno del motore di modellazione FPGA 3D Accusonic puoi trasformare Edge e Verge in repliche vintage che offrono il controllo completo sull’effetto di prossimità e permetteno persino di cambiare i diagrammi polari durante o dopo la registrazione. Viene fornita con la tecnologia Acoustically Focused Clocking (AFC) di quarta generazione a 64 bit di alcuni classici come Trinity, OCX HD e Pure2. Due uscite Word Clock consentono di distribuire il segnale ad altra strumentazione digitale. Puoi creare fino a 4 mix di monitoraggio e inviarli alle uscite cuffie o monitor con o senza FX FPGA. EQ vintage, compressione ed emulazioni realistiche di ampli per chitarra permetteranno agli artisti della registrazione di sperimentare un suono convincente, il più vicino possibile al prodotto finale.

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Conclusioni

La scheda audio è uno degli strumenti più importanti di un Home Recording Studio, e per questo è meglio scegliere la migliore per le nostre esigenze, in modo da avere uno strumento versatile e che duri nel tempo.

Tutte le schede audio citate in questo articolo hanno una qualità superba e sono sicuro che ti regaleranno grandi soddisfazioni.

Scopri anche quali sono i Migliori Microfoni per la Voce, le Migliori Cuffie da Studio, e le Migliori Casse Monitor.

Una volta scelta la tua scheda audio, non ti resta che imparare ad utilizzare la tua DAW in modo professionale. Infatti avere strumentazione professionale è importante, ma sapere come utilizzarla lo è ancora di più.

Per questo se vuoi diventare un Produttore Discografico Professionista dovrai perfezionare le tue tecniche come produttore. Abbiamo creato numerosi Video Corsi Tutorial per aiutarti a diventare un professionista.

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30 commenti su “Le Migliori Schede Audio per Home Recording Studio”

  1. Ciao Nicola, ho letto con piacere la tua dettagliata presentazione delle schede di produzione suono. Ti chiederei un consiglio di orientamento per un mio problema: possiedo una Tascam us 1×2 (il vecchio modello, quello nuovo non lo conosco) che, a dispetto dell’ottima estetica e usabilità, non ha un gran suono. Mi riferisco al fatto che in riproduzione ha troppe frequenze basse, che coprono il resto, mentre in registrazione (ad es. di LP casalinghi) risulta migliore, ha un suono bilanciato e molto definito anche agli estremi di banda (non si sente “scivolare” i bassi e stridere gli acuti, cosa importantissima per definire una scheda di qualità), tuttavia questi vantaggi sono sprecati dal fatto che purtroppo la traccia registrata è un po’ opaca, perde delle armoniche su tutta la banda audio, in modo che risulta una minore brillantezza. Mi basterebbe sapere se esiste qualcosa sotto 200 euro che migliora soprattutto questo aspetto di brillantezza della registrazione, senza perdere in definizione. Il playback mi interessa meno, ma se si può, anche lì….
    grazie Gianni

    1. Ciao Gianni, la scheda audio è uno degli anelli della catena da prendere in considerazione.

      Sicuramente la tua Tascam si può migliorare, ad esempio con uno dei modelli che trovi in questo articolo. Tuttavia è fondamentale capire come ascolti la musica.

      È fondamentale utilizzare delle cuffie monitor da studio (qui trovi un nostro articolo a riguardo) se ascolti con delle casse monitor devi valutare i giusti strumenti, (qui trovi un articolo dedicato) oppure se devi trattare acusticamente la tua stanza devi farla “risuonare” in modo più naturale.

      E’ perciò importante capire da dove deriva il tuo problema, e intervenire sull’anello debole. Potrebbe essere la scheda, ma anche il tuo sistema di ascolto, cuffie o casse monitor, oppure la tua stanza.

      Puoi fare una prima analisi da solo, tuttavia per risolvere più velocemente il tuo problema, ti consiglio di chiamare il nostro Numero Verde gratuito 800.333.414 per parlare con un nostro coach e valutare insieme la soluzione migliore.

      A presto e buona musica!

  2. Ciao Nicola! Complementi prima di tutto per l’articolo!

    Volevo chiederti cortesemente un parere.
    Sto pensando seriamente di passare da Focusrite ad APOLLO TWIN, in quanto non mi sento soddisfatto dal suono, Mi sembra poco dinamico nonostante i vari esperimenti tra eq, compressore e distorsione. Magari è possibile che non ho le giuste orecchie per mixare, ma mi sembra di intuire dopo tanti ascolti che con focusrite non sia possibile
    alzare la RMS, lufs più di tanto anche se utilizzare i migliori plug in sul campo.
    Ti chiedo se sia sensato passare a APOLLO TWIN se voglio mixare a un livello più professionale.

    1. Ciao Teo, sicuramente la qualità dell’Apollo è migliore rispetto alla Focusrite, però ci sono alcune premesse da fare per capire se fare l’upgrade.

      Prima di tutto devi sapere che la scheda audio è solo uno degli elementi nella catena audio. Infatti anche il modo in cui ascolti la musica è importante. Per questo motivo sono necessarie prima di tutto delle Cuffie Monitoring e delle Casse Monitor da studio professionali. Ti consiglio di leggere questo articolo a riguardo, e concentrati in particolare sulle cuffie aperte: Le migliori cuffie da studio per produrre musica

      Sul blog trovi anche un articolo dedicato alle casse studio monitor, ma ovviamente è necessario avere una stanza trattata acusticamente.

      Può anche darsi che tu debba migliorare come produttore in fase di Mix e Mastering. Se non sei un esperto ti consiglio di dare un’occhiata al corso dedicato che trovi qui: Video Corso di Mix e Mastering.

      Per quanto riguarda LUFS ed RMS, questi non dipendono dalla scheda audio ma dalla DAW. Dipende da come hai utilizzato compressori, eq, effetti, ecc., e come hai finalizzato il tuo master.

      La Focusrite va benissimo per iniziare, ma è anche giusto voler passare ad una scheda superiore quando ti senti pronto. Quello che devi capire prima è se è la scheda il vero problema, o se può essere uno degli altri elementi che ti ho elencato.

      Se hai altri dubbi o domande puoi anche scriverci via email e saremo felici di aiutarti.

  3. Rosario Marcianò

    Ottimo articolo e molto esaustivo. Una domanda: quale di queste schede, a parte la Komplete Audio 6 della Native instruments, che adopero (non mi soddisfa la dinamica), è compatibile con i driver ASIO? Ti ringrazio se vorrai rispondermi.

    1. Ciao Rosario, ti consiglio di verificare sul sito del produttore, ed eventualmente scrivere direttamente al loro supporto. Questo perché vengono fatti continui aggiornamenti software, quindi è meglio chiedere direttamente a loro.

  4. andrea vinciguerra

    Innanzitutto complimenti per il sito per ogni suo aspetto, il migliore visto fino ad esso su questo argomento.
    La mia domanda è questa.
    Un amico mi ha messo una pulce nell’orecchio. Acquistare un’interfaccia audio per utilizzarla esclusivamente come convertitore audio A/D in un sistema HIFI. La qualità della conversione in formato pro (world clock incluso) che garantisce un ottimo rapporto qualità prezzo soprattutto nel mercato dell’usato. Sia come DAC per meccanica esterna via SPDIF che come musica liquida collegata ad un PC.
    Sarà vero?
    Grazie mille e ancora complimenti.
    Andrea

    1. Ciao Andrea, le schede audio sono sicuramente adatte anche all’ascolto, non soltanto ad uno studio di registrazione. Normalmente gli impianti HIFI hanno già i loro convertitori e se l’impianto è buono non ci sarà bisogno di altro. Per questo motivo se vuoi usare una scheda audio ti consiglio delle casse monitor attive, come quelle che trovi qui: Come scegliere le migliori casse monitor da studio.

      Inoltre puoi usare la scheda audio anche come mixer se hai tante fonti audio, l’importante è utilizzare sempre le uscite bilanciate.

  5. Ciao Nicola mi sono imbattuto da un po’ con la scelta giusta da fare per una discreta o perché no anche buona scheda audio, premetto che non ne ho mai posseduta una ma, avendo la possibilità di collegare in thunderbolt per diminuire al massimo la latenza per la trasmissione dati preferirei andare su quelle che mi permettono tale collegamento. Detto ciò tra quelle che hai gentilmente messo in elenco e che posseggono tale requisito sono l’Apollo Twin – Antelopes zen tour – Presonus Quantum 2 thunderbolt addirittura – motu 624 – ed infine la Antelope discrete 4 , ecco tra queste hai qualche preferenza e cosa ne pensi della zoom uac 2 confrontata alle 4 appena elencate?
    Ultimamente ho notato la Rme UCX II (che costicchia già un po’ ma deve essere una bomba). Poi volevo chiederti anche se la scelta tra sistema rack o da banco cambia qualcosa a livello tecnico ! Certo di un tuo consiglio tecnico resto in attesa e ti ringrazio in anticipo e ti auguro buon proseguimento. A presto.

      1. Ciao Raimondo, dipende molto da quello che devi fare e da quanti ingressi e uscite ti servono. Diventa molto soggettivo scegliere una scheda piuttosto che un’altra. Inoltre, alcune schede come l’Apollo ti forniscono anche dei plugins, quindi è una cosa da valutare.

        In linea generale tutte queste schede audio vanno bene e hanno un ottima qualità, e non cambia la qualità delle versioni Rack, ma solo la forma.

        Non ho mai provato la Zoom TAC 2R, quindi non conosco la qualità dei suoi convertitori. Per tutte le altre cerca di incrociare i dati e scegli quella che ti piace di più. Se è la tua prima scheda, puoi valutare di prenderne una non troppo costosa, e piuttosto investire nella tua formazione.

  6. Ciao Marco, premetto che sono alle prime armi con l’Home Recording, ma considerate le varie alternative in mercato e le mie esigenze sono prossimo ad una UR824 Steinberg oppure una Motu 828 mk3 hybrid; potresti aiutarmi nella scelta? i DSP dell’una valgono quanto quelli dell’altra? di certo la MOTU è più costosa, ma dalle recensioni che trovo in rete, mi sembra di capire che non sempre il maggior costo è giustificato dalla qualità……mi puoi aiutare? grazie. Ruben

    1. Ciao Ruben, le due schede sono abbastanza simili, quindi si tratta di gusti. Personalmente preferisco la MOTU, la uso da molto tempo, e funziona molto bene. Fai comunque sempre un controllo sugli aggiornamenti dei driver, prima di acquistare qualsiasi hardware, e verifica se sono aggiornati per la versione del tuo sistema operativo e della tua DAW.

  7. Ciao, ho visto che non hai preso in considerazione la Steinberg UR22 MKII. È da considerare qualitativamente inferiore a quelle da te citate?
    Grazie

    1. Ciao Marco, abbiamo cercato di selezionare quelle che riteniamo più versatili e complete. Anche la UR22 MKII ha comunque dei buoni convertitori, quindi va bene per un Home Studio.

  8. Ciao Nicola, mi consiglieresti una scheda audio?
    ho visto che nell’elenco non hai inserito la Behringer U-PHORIA UMC404HD è perché non lo consideri un buon prodotto?
    Tra la Behringer U-PHORIA UMC404HD e la Focusrite Scar­lett 4i4 3rd Gen cosa acquisteresti?
    Oppure mi consigli qualcosa di diverso che potrebbe essere meglio però sempre sulla stessa fascia di prezzo o poco più?

    1. Ciao Davide, esistono centinaia di schede, queste sono quelle che consigliamo. Focusrite ha sicuramente una qualità migliore di Behringer. Poi dovresti scegliere anche in base alle connessioni, I/O ecc. Se puoi spendere qualcosa in più, puoi prendere una scheda di una fascia un po’ più alta, altrimenti ti consiglio Focusrite.

  9. Ciao, buona giornata a tutti.
    Vorrei sottoporre una domanda per essere, se possibile , consigliato meglio da chi è più esperto di me.
    Ho due schede MOTU Ultralite MK3 collegata ad un MacBook pro 17″ MID 2010 aggiornato con 8 GB di ram e SSD (home studio).
    I driver delle due schede di cui sopra, non sono + compatibili con l’aggiornamento al nuovo OSX High Sierra, pertanto ho bisogno di cambiare. Siccome ho bisogno di molti ingressi (ecco perché ho due schede), mi sta interessando il MIDAS MR18 con funzioni di mixer + scheda audio comodo anche per la gestione in remoto da tablet.
    Ho lavorato bene con MOTU e volevo chiedere se, anche considerata la fascia di prezzo, il MIDAS potrebbe darmi le stesse soddisfazioni oltre altre molte in/out oppure restare con MOTU e comprare la nuova ULTRALITE MK4 18/18, quella, per capirci, con la possibilità di gestire da remoto con tablet e trovare un altro modo per avere più in.
    Grazie.
    Arduino

    1. Ciao Arduino, confrontare le due schede non è facile, perché entrambe sono molto buone. Online si possono trovare molte recensioni positive di entrambe. Personalmente non ho provato la Midas, ma se hai bisogno di molti input, valuta anche i mixer digitali come quelli Presonus, che ti consentono di avere molti più controlli sugli input, e di essere utilizzati anche come scheda audio. Probabilmente salirai di prezzo, ma potrebbe valerne la pena

  10. ciao! sono Giuseppe, ho una duettare apogee firewire, purtroppo non riesco ad aprire il mix della scheda, perché ho il sistema operativo high sierra, ho visto un video di apogee che si poteva aprire il mix. sapresti aiutarmi

    1. Ciao Giuseppe, hai aggiornato i Driver della scheda? Probabilmente è un problema di compatibilità software. Eventualmente contatta il supporto Apogee

  11. ciao Nicola,
    innanzi tutto complimenti per le dritte tecnologiche.
    domanda : produco musica deep/tech e affini (comunque musica elettronica) ed uso solamente una tastiera Arturia minilab mk2 , ableton live 9 standard, scheda audio apogee duet mk2, plug in (sylenth, Massive) .
    (non ho PURTROPPO monitor ma uso cuffie akg 240 mk2)

    Domanda : la scheda audio incide nella qualità audio di una registrazione (in file wav) oppure fornisce qualità solamente nell’ascolto e quindi inutile per una registrazione/produzione elettronica ?

    Consapevole di una modesta strumentazione , pensi che sia sufficiente per produrre decentemente ?
    ringrazio anticipatamente
    DOME

    1. Ciao! La scheda audio, è probabilmente lo strumento più importante durante la registrazione perché si occupa della conversione Analogico-Digitale. La stessa cosa accade mentre ascolti la musica, dove avviene la conversione Digitale-Analogico. Sicuramente nel percorso del segnale, ogni anello della catena è importante, ma fra tutti, la scheda audio è quella che ti permette di ascoltare il suono nel modo più fedele possibile

    2. ottimo ,
      grazie Nicola, esaustivo come sempre….

      le casse monitor pensi siano inprescendibili in produzione ?

      le cuffie possono essere “sufficienti”? se SI, (in assenza di casse) meglio sceglierle chiuse o semiaperte ?
      io ho le AKG 240 MKII, cosa ne pensi ?

      grazie
      Domenico

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